Dopo aver svezzato un discreto numero di grigio ino e due femmina combinate grigio ino guancia quest’anno ho deciso di provare a realizzare qualcosa di diverso sempre con la mutazione ino, quindi farmi dei portatori di ino e guancia nera per tentare di ottenere l’anno prossimo dei combinati grigio ino guancia nera.

Disegni ipotetici di grigio ino guancia nera da me realizzati nel 2007 in occasione della realizzazione del poster del Club del diamante mandarino
Le mie coppie di semplici grigio ino erano composte da maschi grigio portatori di ino per femmine grigio ino così per realizzare il progetto ho semplicemente sostituito due maschi portatori di ino con due maschi grigio guancia nera. Il cambiamento di partner non è stato però gradito da una delle due femmine che non ha più deposto, l’altra femmina invece fortunatamente ha continuato a deporre uova feconde. Dopo diverse tribolazioni però son riuscito ad ottenere solo quattro soggetti di cui solo uno maschio, quindi un unico portatore di ino e guancia nera e tre semplici femmine grigio portatori di guancia nera.
Demoralizzato dalla prospettiva di dover lavorare l’anno prossimo con un unico maschio portatore di entrambe le mutazioni ho deciso di contattare Sergio Lucarini, mio caro amico per chiedergli dei soggetti simili al mio per continuare il progetto in maniera più agevole, sapevo infatti che lui già da anni stava lavorando a questo combinato e possedeva già diversi guancia nera portatori di ino.
Sergio ha accolto la mia richiesta offrendomi un grigio guancia nera portatore di ino già adulto e quindi già in grado di riprodursi, ma la stagione cove per me stava quasi per finire e se volevo combinare qualcosa dovevo affrettarmi, così il wek-end successivo sono andato subito a ritirare l’ambito riproduttore. Durante la mia visita ho avuto una nuova prova di generosità e di amicizia da parte di Sergio che oltre a regalarmi il suddetto maschio mi ha dato in prestito per qualche mese anche un altro suo maschio grigio guancia nera portatore di ino, privandosi così degli unici due soggetti con queste caratteristiche del suo allevamento.
Imbarazzato da tanta grazia al mio ritorno a casa non ho potuto far altro che accoppiare subito entrambe i soggetti sperando di non deludere le aspettative del mio generoso amico. Non avevo molto tempo per fare tentativi, così ho deciso di puntare su soggetti già rodati accoppiando il grigio guancia nera più vecchio, a parere di Sergio meno loquace con una femmina grigio guancia nera ed il grigio guancia nera più giovane ed in forma con una femmina grigio mascherato guancia nera discreta ma grande sfornatrice di uova.
Dopo una settimana la coppia composta dal maschio più vecchio ha deposto cinque uova che ho tolto subito in attesa che anche l’altra coppia deponesse, poi arrivate anche le uova dell’altra coppia ho diviso equamente le dieci uova in tre diversi nidi di passeri del Giappone. Alla speratura con mia sorpresa ho notato che tutte le uova erano feconde, – il vecchio maschio non in forma non era poi così tanto fuori forma – ho quindi aspettato la schiusa molto fiducioso ma dopo i dovuti tredici giorni complice il gran caldo si sono schiuse solo cinque uova.
Nonostante la morte di cinque embrioni la fortuna questa volta però era dalla mia parte, dalla uova della coppia composta dal vecchio maschio son nate due femmine grigio ino guancia nera dalla pelle chiarissima e un grigio guancia nera (sesso da definire) nero come la pece. Dalle uova della coppia composta dal maschio più giovane son nati due pulli uno chiaro ed uno scuro, in questo caso il pulcino chiaro però non era una sicura femmina grigio ino guancia nera, potrebbe trattarsi anche di un maschio grigio mascherato guancia nera portatore di ino.
Onde evitare problemi ho invertito subito i pulcini mettendo quelli più chiari (dove vi erano le due ino guancia nera sicure) sotto la coppia di passeri del Giappone più brava lasciando i pulcini scuri all’altra coppia di passeri. Dopo pochi giorni sempre colpa del gran caldo ho trovato schiacciato dai fratelli uno dei tre pulcini chiari, poi fortunatamente non ci sono stati più incidenti di percorso.
Ho iniziato a fotografare le due probabilissime ino guancia nera ad una settimana di vita, ma al momento di impiumare ho notato che uno dei due soggetti aveva le guance più cariche dell’altro, così ho iniziato a temere che il soggetto più carico di colore potesse essere un semplice grigio mascherato guancia nera portatore di ino figlio del maschio più giovane. Per non tormentarmi oltre il necessario ho quindi deciso di non disturbare più i due soggetti e di osservarli solo all’uscita dal nido, fra l’altro da lì a poche settimane avrei ricevuto la visita di diversi amici allevatori e di Sergio, quale migliore occasione per commentare il successo totale o parziale di questo piccolo progetto.
All’uscita dal nido i due soggetti sono fortunatamente risultati due femmine grigio ino guancia nera, proprio in questi giorni stanno iniziando a beccare qualche semino, ma sicuramente resteranno con i loro genitori adottivi fino alla muta, tanto la stagione è per me finita, un imbeccata ogni tanto non può fare che bene ad uccellini di questa mutazione spesso stressati anche solo dal cambio della gabbia. I due soggetti scuri, i grigio guancia nera, anche loro se la son cavata egregiamente ed anche loro saranno utili, se risulteranno maschi, per il proseguo del progetto, ottenere l’anno prossimo dei maschi grigio ino guancia nera.
Appena le due femmine avranno completato la muta proporrò le loro foto, intanto posto le foto di una delle due femmine in fase di muta e a confronto con una femmina grigio mascherato guancia nera adulta.
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